Direttissima

al M. Caserine Alte per la parete orientale. Con Rollo Tommasi. Tutte le foto di Rollo, salvo dove altrimenti specificato.

M. Caserine Alte parete est (foto di Fausto Tonetto).

A - Attacco Direttissima; 1 - Uscita Direttissima

B - Attacco Via Fradeloni; 2 - Uscita Via Fradeloni

C - Placconata della Via Bepino; 3 - Uscita Via Bepino

Tutto questo un giorno sarà tuo.

Non solo Federica Loris.

Il desiderio di dare concretezza ai propri sogni nell’ambito della montagna ha delle implicazioni molto diverse da persona a persona, in base agli obiettivi che ci si pone. Posso sognare di salire tutti gli ottomila (anche uno solo), percorrere tutte le cenge, le Alte Vie, le cime più blasonate, le pareti più difficili e via discorrendo. Ogni sogno ha bisogno, per essere realizzato, di un lavoro di trasformazione di sé, l’adeguamento necessario per riuscire. Nessuno nasce professore e le cose s’imparano con l’esperienza.

Foto Ongo Gongo.

A questo punto del discorso devo far notare che chi sogna di montagna – ma anche di altre attività cosiddette “estreme”- deve tener conto di un qualcosa in più di chi sogna realizzazioni “più normali” come diventare medico, farsi una casa, scrivere un libro, essere un calciatore, attore, sindaco, ricco, attivista, formatore di opinioni e via discorrendo.

Questo qualcosa di più che richiede la montagna è la propria incolumità; voglio dire che qualsiasi sia il sogno che si desidera esplicare in montagna va tenuta presente, nella fase di messa in pratica, la propria sicurezza: se ci lasci la pelle il sogno che hai sognato non si realizza.

Striscia?

Questo si muove meglio...

Ma ci si prova.

Prossimo sogno?

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